Quali alimenti comprare

DIMAGRIRE MANGIANDO E’ POSSIBILE O E’ UNA CHIMERA?

La risposta è «sì può», ma con debite precisazioni. Ecco quindi come, con cosa e perché

Molti, udendo le parole «dimagrire mangiando», si abbandonano a un comprensibile sorriso sarcastico, perché pare contro logica che l’introduzione di cibo comporti una perdita, azinché un aumento, del grasso e del peso corporeo.

Eppure ti assicuro che è così: esistono alimenti che possono spostare la bilancia calorica verso i numeri negativi e che vengono appunto chiamati “cibi a calorie negative”.

Ciò che, infatti, non si considera è che il nostro organismo, per funzionare, necessita di energia e che la stessa digestione è un processo energivoro. Pertanto, quando si assumono alimenti caratterizzati da un numero molto esiguo di calorie, si finisce col bruciarne di più solo per digerirli.

Nel linguaggio tecnico questo processo è noto come termogenesi indotta dalla dieta e, in altre parole, trattasi della quantità di energia che l’organismo spende in più ogni volta che si mangia, per via dell’attività di masticazione, ingestione e digestione gastrointestinale.

Ti sei mai chiesto come mai alle persone in sovrappeso viene spesso consigliato di frazionare l’apporto calorico giornaliero in tanti piccoli pasti? La risposta è proprio nella termogenesi indotta.

Ma quali sono i cibi a calorie negative?

Come avrai immaginato, a conquistare il podio ci sono le verdure, essendo mediamente caratterizzate da bassa densità calorica, in quanto ricche di acqua, fibre, vitamine e sali minerali e povere invece di grassi, carboidrati e proteine.

Hai in mente il classico gambo di sedano? Ebbene sì, essendo il sedano il re dell’ipocalorico, ma non solo!

In realtà le stesse proteine, per via di un processo digestivo energivoro legato agli amminoacidi che le compongono e all’urea che producono, sono molecole ad effetto termogenico; i legumi ad esempio, pur non essendo cibi a calorie negative, hanno una buona compensazione enegertica tra “in” e “out”.

E che ne diresti di dimagrire con cacao amaro e cioccolato extra fondente? Al contrario di quanto si pensa, se introdotto in quantità adeguate, il cacao non solo non fa ingrassare per via del suo moderato apporto calorico, ma tende a far dimagrire grazie alla termogenesi indotta dall’epicatechina che contiene in abbondanza, un antiossidante brucia-grassi di supporto alla massa muscolare.

Ci sono poi le sostanze nervine come il caffè; questa bevanda, se assunta amara, ha zero calorie, mentre la caffeina ha un effetto lipolitico, pertanto trattasi di un termogenico ad alto potere dimagrante, ma da consumare con moderazione.

Ciò che invece ti raccomando sempre in abbondanza è la masticazione: masticare bene e a lungo, infatti, oltre a bruciare calorie da attività muscolare, aiuta la digestione, stimola la produzione di succhi gastrici e aumenta il senso di sazietà indotto.

Ti lascio con un elenco di cibi a calorie negative, tra bevande, verdure, spezie e funghi:

the, caffè, tisane, sedano, cetrioli, cavolfiori, broccolo, cavolo cappuccio, cavoletti di Bruxelles, cavolo rosso, cime di rapa, verza, ravanelli, rucola, rafano, senape, peperoncino, peperoni, cacao amaro, fave di cacao, funghi.

Spero che anche questo appuntamento con il mio blog della Salute Alimentare ti sia stato utile e gradito.

Gustosi saluti dalla tua Biologo-Nutrizionista Subacchi Annalisa